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Conferita la Cittadinanza onoraria al Premio Nobel Giacconi
Rif n. 1653
Del 24/03/2003

Il Consiglio Comunale di Pescara, riunito oggi –24 Marzo 2003- in seduta solenne, all’unanimità ha conferito la cittadinanza onoraria al Prof. Riccardo Giacconi, Premio Nobel nel 2002 per la Fisica.
Il Presidente del Consiglio Comunale Augusto Di Luzio e il Sindaco Carlo Pace hanno consegnato a Giacconi le chiavi della città, una medaglia d’oro ed una pergamena nella quale sono racchiuse le motivazioni del conferimento.
Di seguito il testo:
“Scienziato che più di chiunque altro nella storia del mondo ha concepito, realizzato ed utilizzato le strumentazioni necessarie ad estendere la visione umana dell’Universo. Con gli osservatori spaziali messi in orbita intorno al nostro pianeta terra ed i più grandi telescopi mai realizzati sulla superficie terrestre ha permesso di cogliere visioni uniche del nostro Universo. Ha compreso concetti nuovi e fondamentali sulla fine della evoluzione delle stelle, sulla nascita ed evoluzione delle strutture galattiche, arricchendo così la Scienza, Conoscenza e la Coscienza umana di queste conquiste.
La cittadinanza tutta, consapevole ed orgogliosa delle Sue scoperte, delle Sue concezioni della natura, della Sua tenacia ed onestà nella Ricerca Scientifica e nell’insegnamento profusi sul nostro intero Pianeta, trae motivazioni ed ispirazioni nuove per una comprensione più profonda della realtà, per una vita più completa, per un futuro più sicuro di solidarietà fra i popoli, nella consapevolezza che l’Icra Network, che egli ha contribuito a fondare ed ubicare in Pescara, potrà far crescere e realizzare questi aneliti”.


Chi è Riccardo Giacconi

Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica nel 2002, è nato a Genova il 6 ottobre 1931, è cittadino americano dal 1977. Laureato in Fisica a Milano, è Presidente dell’Associated Universities Inc. di Washington, professore ricercatore di Astrofisica presso la Johns Hopkins University di Baltimora, e membro dell’Accademia dei Lincei. E’ stato uno dei fondatori, nel 1985, del centro Icra di Pescara (Centro internazionale per l’astrofisica relativistica), un “consorzio internazionale” che promuove la ricerca. Il suo contributo alla ricerca scientifica fondamentale è contenuto in oltre 150 articoli pubblicati su riviste internazionali.
Si deve a lui la identificazione, nel 1962, di una sorgente a raggi X al di fuori del sistema solare: con questa osservazione, riportata in un articolo rimasto memorabile, nacque la “Astrofisica a raggi X”. Tra il 1966 e il 1970 venne costruito, su proposta di Giacconi, un satellite dedicato allo astrofisica dei raggi X, che nella primavera del 1970 fu lanciato dalla base San Marco dell’Università di Roma: il satellite fu chiamato “Uhuru” (che significa libertà). Dal 1970 al 1978 Giacconi si dedicò poi allo studio del primo osservatorio spaziale a raggi X, che si concretizzò con il lancio nel telescopio Einstein.
Studioso anche di un nuovo campo, denominato “astronomia ed astrofisica ottica spaziale”, Giacconi nel 1992 viene nominato direttore generale dell’Eso (European Southern Observatory), il più grande osservatorio astronomico terrestre, con strumenti molto avanzati e di dimensioni mai viste prima.
Nel 1999, grazie alle rilevazioni del satellite Chandra, riesce a fornire una descrizione quanto mai dettagliata dell’universo a raggi X. La strada da lui segnata viene imboccata dalla scienza spaziale italiana.